8 errori da evitare se organizzi il matrimonio senza Wedding Planner

Se hai da poco ricevuto l’emozionante proposta di matrimonio, beh, prima di tutto… congratulazioni!

In questa fase, superata l’eccitazione del momento, molte coppie cominciano a domandarsi come procedere con i preparativi. È proprio in questo frangente che ci si domanda se affidarsi o meno a un’esperta per organizzare il proprio giorno del cuore.

Ti trovi a un bivio? Ti domandi se questa soluzione faccia al caso tuo?

Certo, il mio consiglio non può che essere quello di optare per una Wedding Planner. A questo link, scopri tutto quello che può fare per te una figura di questo tipo. Qui, invece, puoi scoprire nel dettaglio tutti i servizi di Wedding Planning che offro da anni.

Ma è anche vero che organizzare il proprio matrimonio in autonomia è una scelta possibile (spesso dettata da esigenze personali): non dimenticare, però, che si tratta di una scelta che può nascondere rischi o difficoltà che solo un professionista con esperienza è in grado di prevedere.

In questo articolo voglio condividere con te 8 errori comuni che molte coppie commettono quando decidono di procedere autonomamente, e che possono trasformare un sogno in una maratona di stress.

La differenza tra un giorno “semplicemente riuscito” e un giorno indimenticabile spesso è tutta nei dettagli: ecco a cosa fare attenzione!

1. Pensare che “avere contatti” sia sufficiente

Non basta scegliere i fornitori migliori per avere un matrimonio perfetto: la cosa fondamentale non è la qualità di ognuno, ma la sinergia di tutti!

La Wedding Planner coordina tempi, consegne, necessità tecniche, stili… senza che la giornata si trasformi in un quadro di situazioni frammentate, disallineate e poco omogenee. Si tratta di una professionista che ha la visione d’insieme e orchestra tutto in maniera armoniosa.

2. Sottovalutare la gestione dei tempi

Sessione di make-up, cerimonia, taglio della torta, inaugurazione del buffet… ogni momento ha il suo tempo, quindi è importante avere una timeline precisa dell’intero processo, senza attimi vuoti. Il rischio è di passare la giornata con l’orologio in mano, senza godersi appieno il matrimonio. I tempi giusti, infatti, servono anche a “far respirare le emozioni”!

3. Non prevedere un piano B

“Ma tanto è estate, che vuoi che succeda?”

L’ho sentito dire un’infinità di volte, e spesso e volentieri… la pioggia si rivelava un’ospite non gradita.

Avere una strategia per ogni scenario è fondamentale per non mettere a rischio mesi di preparativi, specialmente se si tratta di aspetti che si sarebbero potuti gestire con un pizzico di lungimiranza in più.
Alcuni esempi? Meteo, ritardi, imprevisti tecnici, assenze dell’ultimo minuto… In queste situazioni, generalmente una Wedding Planner ha sempre un piano B: non lascia nulla al caso.

4. Non curarsi della componente emotiva

Mettiti comoda e fai un respiro profondo: sarà un agglomerato di emozioni intense, contrastanti e fortissime che cercheranno di prendere il sopravvento.

Dovrai gestire la responsabilità dell’evento, il confronto con le famiglie, l’imprevedibilità, l’amore, la gioia, lo stress… Insomma: potrebbe diventare un carico troppo difficile da sostenere, quindi preparati. Certo, la Wedding Planner non alleggerisce solo in termini di lavoro, ma sa essere anche una guida emotiva importante che rassicura e lascia spazio quando serve.

5. Ignorare il valore del design coordinato

Il rischio, come per il punto numero 2, è che il risultato finale sembri “a pezzi”: un mix di stili e mood poco coerenti fra loro, come può accadere unendo partecipazioni classiche, allestimento moderno, bomboniere rustiche… insomma. Se è tutto ben coordinato, con un fil rouge fra le varie parti, risulterà ben equilibrato, piacevole e ordinato.

Non sottovalutare questo aspetto, o rischierete di organizzare un matrimonio poco rappresentativo di ciò che siete!

6. Prendere sottogamba la fatica del fai-da-te

Pinterest e Instagram la fanno facile, ma spesso quei piccoli compiti di bricolage sono tutt’altro che un gioco! Cerca di delegare il più possibile questi aspetti: incollare, stampare, confezionare, trasportare, montare… arrivereste esausti al grande giorno, senza godervi appieno tutto quello per cui avete faticato tanto.

Ricorda: scegliere una Wedding Planner che se ne occupi non significa rinunciare a dare il proprio tocco personale. Si possono fare entrambe le cose!

7. Delegare ad amici, parenti e “cuggini” senza chiarezza

Zii che accolgono gli ospiti, amiche incaricate alla gestione di musica e DJ Set, “cuggini” che portano il riso in chiesa… Viva la disponibilità, certo, ma: numero uno, tutti devono avere istruzioni ben chiare su cosa fare, per evitare incomprensioni e confusione, e numero due, che stress!

Dopotutto, dovresti passare la giornata accanto a chi ami e tutti dovrebbero viverla appieno con te, senza distrazioni o senza che diventi un “lavoro”. Se solo ci fosse una Wedding Planner, tutti avrebbero gli occhi esclusivamente per gli sposi! 😉

8. Gestire il budget in modo impreciso

“Spenderò solo un po’ qui…” / “Ci aggiungo solo questa cosa…”

Ed ecco che il budget sfugge!

Basta davvero un attimo e, senza la giusta esperienza, si rischia di spendere più di quanto previsto. Per questo è importante definirlo con grande precisione a monte e conoscere qualche stratagemma per avere risultati spaziali anche tenendo un occhio al portafogli.

Senza un occhio esperto, potresti spendere di più senza ottenere di più: da questo punto di vista, la conoscenza che una Wedding Planner ha del settore è insuperabile.

Sei giunta alla fine dell’articolo e avrai capito che organizzare tutto da soli è una prova di forza. Si può fare, ma non sempre è la scelta giusta. E ricorda: una Wedding Planner non ti toglie libertà, ma te la restituisce… insieme a tempo, serenità e gioia pura!

Se è quello che cerchi, e desideri confrontarti con un’esperta di settore da oltre vent’anni, sei nel posto giusto: contattami e realizziamo insieme il tuo sogno d’amore!